di e con Edoardo Ribatto
COS’È:
Una mosca su Amleto è un monologo di narrazione sull’ “Amleto” di William Shakespeare.
PERCHE’?
Amleto lo conosciamo tutti.
Ma se ci pensiamo un attimo, cosa sappiamo davvero di lui?
Ci viene in mente un’immagine, sempre e solo quella: un giovane belloccio, pallido e pensieroso che, conun teschio in mano, dice: “essere o non essere, questo è il problema”...
Bon. Non ne sappiamo altro.
Eppure, da più di quattro secoli, Amleto continua a ispirare registi, attori, cineasti, danzatori, poeti, s...
COS’È:
Una mosca su Amleto è un monologo di narrazione sull’ “Amleto” di William Shakespeare.
PERCHE’?
Amleto lo conosciamo tutti.
Ma se ci pensiamo un attimo, cosa sappiamo davvero di lui?
Ci viene in mente un’immagine, sempre e solo quella: un giovane belloccio, pallido e pensieroso che, conun teschio in mano, dice: “essere o non essere, questo è il problema”...
Bon. Non ne sappiamo altro.
Eppure, da più di quattro secoli, Amleto continua a ispirare registi, attori, cineasti, danzatori, poeti, saggisti, pensatori… ogni anno, nei cartelloni di tutto il mondo, ritorna: glorificato, rivisitato, fatto a pezzi, ricostruito, sfigurato, rigenerato…
E’ il Teatro per antonomasia.
Perché?
Scoprire le ragioni del successo di Amleto significa, oggi, ritrovare anche quelle del nostro fare teatro: perché continuiamo a farlo? Quali storie vale la pena raccontare, oggi? Chi è il nostro pubblico? Come raggiungerlo?
Ecco perché ho deciso di fare uno studio su Amleto spazzando via tutto ciò che ci hanno detto su di lui, e ripensandolo come un film da raccontare dal vivo.
LO SPETTACOLO:
Lo spettacolo non ha nulla: niente costumi, luci, scene, musiche.
E’ solo racconto.
Nasce esclusivamente per avvicinare Amleto a tutte quelle persone che, altrimenti, se lo sarebbero perso. E, per quelle che lo conoscono già, dimostrargli, ancora una volta,che ci sono infiniti modi di raccontare fedelmente questa storia.
IL TESTO:
Il testo che ne è venuto fuori è composito: c’è ovviamente la storia di Amleto, con i suoi monologhi celebri (“oh, se questo mio corpo”, “Armi del cielo” , “Ecuba”, “Che capolavoro è l’uomo”, “Essere o non essere”) e alcune scene (L’Apparizione dello spettro, Il dialogo con Ofelia e con Rosenkrantz e Guildenstern, le note agli attori ) ritradotte per l’occorrenza in un linguaggio immediato ( ma rigorosamente in versi, come fu scritto l’originale).
Ma ci sono anche gli approfondimenti: parleremo dico me e perché Shakespeare l’ha scritto, della struggente storia di suo figlio,del perché Amleto è più simile a “Trono di spade” che alla maggior parte delle sue versioni teatrali, del fatto che sia tutt’altro che un indeciso... Parleremo di cinema, poesia, letteratura di genere, serie televisive, fantasmi,psicanalisi...!
Ma, nonostante le “divagazioni”, la narrazione segue tenacemente Amleto, gli gira sempre intorno…
Come una mosca.