La politica con la p minuscola
di e con Andrea Scanzi
È difficile immaginare due politici più caricaturali, impresentabili e irricevibili di Salvini e Renzi. Si somigliano pure, non solo nel nome di battesimo. Si somigliano nella propensione alla bugia. Nell'idea malamente personalistica della politica. Nell'inconsistenza totale, nella comicità involontaria. Costantemente tragicomici e molto meno nemici di quel che sembri, i due leader (si fa per dire, “leader”) di Lega
e Italia Viva (si fa per dire, “viva”) si somigliano pure in una tendenza ol...
È difficile immaginare due politici più caricaturali, impresentabili e irricevibili di Salvini e Renzi. Si somigliano pure, non solo nel nome di battesimo. Si somigliano nella propensione alla bugia. Nell'idea malamente personalistica della politica. Nell'inconsistenza totale, nella comicità involontaria. Costantemente tragicomici e molto meno nemici di quel che sembri, i due leader (si fa per dire, “leader”) di Lega
e Italia Viva (si fa per dire, “viva”) si somigliano pure in una tendenza oltremodo colpevole: quella di far cadere i governi nel momento peggiore.
Tra principi sauditi e Nutella Biscuits, citofonate empie e monologhi in inglese assurdo, frasi vomitevoli e promesse disattese, Andrea Scanzi debutta al GigiProietti Globe Theatre Silvano Toti con questa sua nuova pièce politica che prende spunto dai suoi bestsellers
Il cazzaro verde e Demolition Man. “I casi Matteo” si rivela uno spaccato della politica italiana al suo minimo storico: quella con la “p” minuscola. Un monologo fortemente satirico, ironico e brutale, accorato e agguerrito, perfetto per accompagnare gli spettatori italiani da qui alle prossime elezioni.
Durata: 90 minuti circa