Scritto da Marco Andreoli
Dire, fare, baciare, lettera, testamento…sono questi i cinque capitoli in cui si dispiega la storia del nuovo Otello,il neo di tutte le colpe, finito in carcere per un omicidio che non ha commesso…
E allora spingere avanti le membra, trainare i pensieri, sbattere le parole, le idee, la verità come fossero uova marce, come fossero piccole bestie zampettanti, schiumose, orgogliose; come fossero 770 dolori drasticamente ineluttabili. E’ qui che capita Otello, il moro di Venezia, nerissimo schiavo...
Dire, fare, baciare, lettera, testamento…sono questi i cinque capitoli in cui si dispiega la storia del nuovo Otello,il neo di tutte le colpe, finito in carcere per un omicidio che non ha commesso…
E allora spingere avanti le membra, trainare i pensieri, sbattere le parole, le idee, la verità come fossero uova marce, come fossero piccole bestie zampettanti, schiumose, orgogliose; come fossero 770 dolori drasticamente ineluttabili. E’ qui che capita Otello, il moro di Venezia, nerissimo schiavo della realtà o della finzione, dei pregiudizi e della scacchiera lagunare, di sé e dei modi sconsacrati.
Iago è sincero in fondo, è un buon amico dopotutto: solo anche lui deve difendersi dall’orrore, no?
Questa non è la tragedia della gelosia, anzi; qui la gelosia c’entra poco e niente: questo è soltanto lo svelamento, appena appena tremolante, di un clamoroso inganno.
Il responsabile? La città e i suoi occhi, certo; e dunque i suoi squallidi,umidi giudizi.
Lo sconfitto? Ma si, vi sveliamo il finale: lo sconfitto è Otello;…non solo lui, però…
Otello 770 è stato presentato in anteprima e in versione bilingue (italiano e inglese) nell’ambito del Festival Internazionale Klandestini a La Valletta(Malta) sotto l’alto patrocinio del British Council.