Vittorio Viviani interpreta e commenta quattro delle novelle italiane da cui Shakespeare trasse altrettante opere, fra le più famose. In verità, ne ha copiate dieci.
Fin dal 1300, l’italiano “volgare” era la lingua della cultura, della comunicazione e della diplomazia in Europa e, nel ‘500, la regina Elisabetta I parlava, leggeva e scriveva in italiano, con raffinata padronanza.
Quindi, il Bardo conosceva bene i nostri novellieri, da Bandello a Boccaccio, da Giovanni Fiorentino a Straparola a Giraldi Cinzio. E, forse, di nascosto di notte li leggeva addirittura in italiano! In un reading di grande teatralità, di digressioni e di aneddotica, col suo inconfondibile spirito e stile affabulatorio, Viviani accompagna il pubblico dentro racconti appassionanti, divertenti, emozionanti che esaltano il realismo espressivo e la preziosa finezza delle novelle italiane.
Un viaggio inebriante in quella scrittura vivida, spettacolare, moderna dei nostri novellieri per riscoprire, con orgoglio, la grandezza della lingua e della cultura italiane, che hanno influenzato il mondo intero.
...E sia, anche per riconoscere la grandezza di quel copione di Shakespeare.
RINASCIMENTO, RISORGIMENTO, DIVERTIMENTO
Musiche di Germano Mazzocchetti
Al pianoforte Andrea Bianchi