CORTI AL GLOBE

Festival Internazionale di Cortometraggi

Corti al Globe - La premiazione

Gigi Proietti, direttore artistico del Silvano Toti Globe Theatre di Roma, ha proposto di celebrare i 15 anni dalla nascita del teatro di Villa Borghese con una nuova iniziativa. La proposta è stata rivolta ai cineasti per opere di produzione sia italiane che internazionali. Ai partecipanti è stato chiesto di raccontare con un cortometraggio il Teatro: la propria visione di esso come forma artistica, luogo, idea astratta o concreta, voce, suono, immagine, testo, autore. Perché ci piace o non ci piace? Perché non possiamo farne a meno? E poi, è ancora importante oggi? Quali autori ci colpiscono e perché? Quanto e in che modo il teatro può essere un mezzo di comunicazione attraente e valido per le nuove generazioni. Oppure è obsoleto ed inutile? E’ in grado di stare al passo coi tempi, fare trend su twitter e vincere like?

Il tema è stato volutamente ampio per permettere ai concorrenti di spaziare quanto più possibile con la fantasia ed esprimersi in libertà.

Play, jouer, jugar, actuar, spiele, giocare, suonare, recitare. Il cinema così incontra il teatro, senza richieste specifiche da parte della Direzione Artistica né della Organizzazione, - piuttosto che una Call to Action, la definiremmo una Call to Play - per una fusione volta all’apertura di entrambi i settori, spesso accostati ma così diversi.

Corti al Globe - La giuria

I lavori sono stati valutati da una giuria qualificata composta da: Francesco Alò, Sergio Assisi, Giorgio Assumma, Verdiana Bixio, Paola Tiziana Cruciani, Alessandro D’Alatri, Valter Lupo, Luciana Pandolfelli, Enrico Serafini, Gino Sgreva che hanno decretato i vincitori a cui è stata conferita una targa di riconoscimento nella serata di premiazione tenutasi il 1 Ottobre 2018, una grande festa durante la quale alle proiezioni sono state affiancate da performance musicali e teatrali della Compagnia del Globe e Gigi Proietti.